Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: bernini

Numero di risultati: 28 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Da Bramante a Canova

250968
Argan, Giulio 28 occorrenze

Da Bramante a Canova

del Seicento con il dualismo Caravaggio-Annibale e poco dopo, con accresciuta asprezza, con il dissidio tra il Bernini e il Borromini; e poiché il

Pagina 209

Da Bramante a Canova

Il motivo del dissidio tra il Bernini e il Borromini è dunque la tecnica, e non soltanto nella documentata cronaca dei fatti. Il Bernini concepisce

Pagina 210

Da Bramante a Canova

Borromini è amaro e quasi espiatorio, perché il mito di Michelangiolo era ormai tramontato e il mito classico del Bernini era di segno contrario. Ma

Pagina 211

Da Bramante a Canova

Malgrado le insinuazioni del Bernini, il Borromini è tutto altro che un eretico: semplicemente non crede che la salvezza sia lì, a portata di mano

Pagina 212

Da Bramante a Canova

per assurdo, È carcere, mentre quello del Bernini è paesaggio e teatro: non ci si sta bene, dentro, e per sfuggire alla strettoia non ci sono che

Pagina 214

Da Bramante a Canova

La tecnica del Bernini è guidata dall’immaginazione del possibile, quella del Borromini dalla fantasia dell’assurdo: il Bernini può chiamarla

Pagina 215

Da Bramante a Canova

Volendo meglio precisare la divergenza tra i due maestri, si può dire che lo spazio del Bernini dimensione, quello del Borromini situazione. La

Pagina 216

Da Bramante a Canova

, chi le consideri, di assumere un’attitudine dialettica e non di distaccato giudizio. I posteri non hanno dovuto scegliere tra il Bernini e il Borromini

Pagina 216

Da Bramante a Canova

Seguitiamo a parlare della logica-immaginazione e della tecnica del Bernini ogni volta che parliamo di ideologia, sia pure in senso sociale o

Pagina 216

Da Bramante a Canova

Così si spiega perché l’antitesi e la continua tensione tra la tecnica estensiva del Bernini e la tecnica restrittiva del Borromini siano anche

Pagina 217

Da Bramante a Canova

’ostilità, latente da tempo, tra Bernini e Borromini. Nel rifacimento di San Giovanni, Borromini imposta il proprio programma operativo sul rovesciamento

Pagina 218

Da Bramante a Canova

primo del ciborio alla tribuna, alle navate e alla facciata (per dilagare, di lì a poco, nella piazza antistante), Bernini ha interpretato e

Pagina 221

Da Bramante a Canova

. Nella loro semplicità le istruzioni del papa, nella lettera del 15 marzo ’47, enunciavano un concetto che gli architetti del Cinquecento e Bernini

Pagina 226

Da Bramante a Canova

essenzialmente medievale della basilica lateranense può avere risuscitato, in uno spirito meditativo e critico come quello di Borromini (che Bernini e poi

Pagina 233

Da Bramante a Canova

Pietro da Cortona era pittore ed architetto, il Bernini architetto e scultore, il Borromini soltanto architetto. Tra questi tre maestri si dibatte

Pagina 238

Da Bramante a Canova

Bernini), gli rimproverasse di non avere «l’anima grande», confessa che il suo solo rammarico è di «non aver saputo più nella professione della pittura

Pagina 239

Da Bramante a Canova

urbanistica dell’architettura del Cortona, nettamente diversa da quella del Bernini e del Borromini. Il Bernini tende a sovrapporre in modo

Pagina 241

Da Bramante a Canova

indifferenza del Bernini per il lato finanziario dei suoi progetti; ma il Bernini è un artista di corte, il Cortona un professionista borghese. Il carattere

Pagina 246

Da Bramante a Canova

poco il Bernini, in Sant’Andrea), il tempietto di San Pietro in Montorio: a questa data, il tipo del tempietto bramantesco è già diventato paradimmatico

Pagina 247

Da Bramante a Canova

Cortona non può fare a meno di confrontare la propria all’opera architettonica delle due «anime grandi» antagoniste, il Bernini e il Borromini, è a

Pagina 249

Da Bramante a Canova

processi, di ricomporre l’unità di tecnica e stile distrutta dal Manierismo; il Bernini crede ancora in una tecnica che implichi una grandiosa

Pagina 274

Da Bramante a Canova

dilatazione laterale dello spazio che il Bernini, all’incirca negli stessi anni, elaborava in S. Andrea al Quirinale. Il reciproco compensarsi della

Pagina 278

Da Bramante a Canova

significato iconologico degli elementi architettonici. Costruisce su una scala dimensionale moderata (si pensi al gigantismo del Bernini nel colonnato di

Pagina 285

Da Bramante a Canova

su di essa, con trasparente allegoria, il Bernini imposta la soluzione architettonica di piazza S. Pietro. Ma è anche chiaro che, se le colonne

Pagina 286

Da Bramante a Canova

diverso da quello del Bernini e del Borromini. Il Bernini procede per successive invenzioni formali, ciascuna delle quali implica quasi sempre le

Pagina 288

Da Bramante a Canova

. Se poi si pensa alla diversa ma ugualmente impegnativa relazione dell’architettura del Bernini e del Borromini con lo spazio storico della città di

Pagina 327

Da Bramante a Canova

tipologie: quelle, cioè, su cui si fondava la progettazione classica, fino al Bernini e allo stesso Borromini.

Pagina 331

Da Bramante a Canova

per antonomasia, per il Juvarra, era il Pantheon: l’aveva affermato il Bernini mezzo. secolo prima, studiandone il restauro o, piuttosto, l

Pagina 343

Cerca

Modifica ricerca